Anche se molto spesso sottovalutata, una delle fasi più delicate della malattia è la convalescenza perché fare le mosse giuste per recuperare energia e difese immunitarie in questa fase è di fondamentale importanza per non avere delle ricadute.
Vi sono alcuni punti di fondamentale importanza per la ripresa: riposarsi, idratarsi, reintegrare ferro, vitamine del gruppo B e fermenti lattici.
Gli aspetti più importanti
Prima di tutto riposarsi
Dormire a più non posso, non prendersi impegni per almeno due settimane, riprendere un po’ alla volta la routine quotidiana aggiungendo man mano che ci si sente ritornare le forze qualche passeggiata.
Secondo idratarsi
Durante la malattia il calore della febbre, l’eliminazione del catarro, gli starnuti o ancor più la diarrea riducono i liquidi corporei e la disidratazione, se protratta nel tempo, debilita il corpo e abbassa le difese immunitarie. Perciò bevete molto, almeno due litri al giorno prediligendo acqua, brodi vegetali, ricchi di minerali che favoriscono l’ingresso dell’acqua nei tessuti corporei, spremute di agrumi.
Reintegrare il ferro
Per difendersi il nostro corpo da fondo alle riserve di ferro, indispensabile per combattere soprattutto il virus. Il ferro è un elemento molto diffuso della nostra alimentazione lo potete trovare in moltissimi semi oleosi prevalentemente i pistacchi, in molte verdure come la carota dove il suo assorbimento è favorito dalla contemporanea presenza di vitamina A, nei legumi, nel pane integrale ma solamente se lievitato con pasta madre. Questo tipo di lievitazione rende assorbibile il ferro altrimenti trattenuto dalla crusca ed eliminato con le feci. Trovate ottime quantità di ferro anche nelle erbe aromatiche come il timo, che ha anche un’azione fluidificante verso il muco e antibiotica, nel prezzemolo, ecc. Per ottimizzare l’assorbimento del ferro vegetale, ma anche in caso di alimenti animali, ricordate sempre di abbinare alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, cavoli crudi, ecc.
Non dimenticate le proteine
Durante la malattia il nostro sistema immunitario utilizza molte proteine. Gli anticorpi sono delle molecole proteiche che vengono prodotte per combattere virus e batteri, come se fossero delle cartucce che il nostro corpo difese immunitarie sparano per combattere questi agenti nemici. Per quanto riguarda le fonti proteiche dipende dalle vostre scelte alimentari, ma non sottovalutatele, durante la convalescenza sono di fondamentale importanza! Un tempo ai convalescenti si davano brodi di ossa o di carne, oggi abbiamo una scelta più ampia e potete scegliere in base alle vostre preferenze alimentari. Se mangiate carne e pesce mi raccomando che non siano stati alimentati con mangimi. Altrimenti potete rivolgervi a uova e ricotta, che non è propriamente un formaggio ma un’ottima fonte di proteine molto digeribili. Nel mondo vegetale trovate i semi oleosi, tutti i legumi, i prodotti della soia come tofu e tempeh che ha il vantaggio di essere anche un alimento fermentato.
Infine ma non ultime le vitamine
Un ultimo aspetto è legato alle vitamine, per recuperare forze è molto importante integrare vitamina C che ristabilisce l’equilibrio delle difese immunitarie, e se si sono presi antibiotici è molto importante anche integrare vitamine del gruppo B che trovate in tutti i cereali integrali e legumi, e alimenti probiotici, ricchi di batteri “buoni” indispensabili per ripopolare l’intestino dopo l’effetto spazzino degli antibiotici. Come alimenti probiotici potete utilizzare yogurt, ma ancor meglio kefir, crauti non pastorizzati, verdure lattofermentate, miso, o quant’altro saprete produrre in casa o troverete nei negozi specializzati.