Le strategie giuste per affrontare l’allattamento
La Nostra Salute
L’allattamento è una fase molto delicata e contemporaneamente impegnativa per noi donne. Si è stanche, giustamente, e avremmo bisogno di riposare, ma dobbiamo accudire il bimbo e molte donne sentono il richiamo impellente della casa: lavare, cucinare, stirare, sembra che niente sia inderogabile o indelegabile, ma questo è il momento giusto per iniziare a delegare e derogare, perché la stanchezza e la mancanza di sonno giocano brutti scherzi. Prima di tutto ci rendono nervose anche con il bimbo, insoddisfatte e critiche, ma poi si riduce la produzione di latte!
Come favorire la produzione di latte
Quindi se vi state chiedendo come aumentare la produzione di latte la prima risposta è: dormite il più possibile e comunque sempre mentre il bimbo dorme.
Secondo a pari merito con il sonno è l’acqua: avete bisogno di almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se di più. Poi ci sono anche degli alimenti che aiutano come le mandorle e la bieta, e alimenti che riducono la produzione di latte, come i carciofi, la salvia e il prezzemolo, che non dovete usare in eccesso se producete poco latte.
Le piante aiutano sicuramente di più perché hanno un’azione più incisiva. Potete utilizzare delle tisane a base di finocchio, ortica bianca, galega, luppolo miscelati o singolarmente, questo vi aiuterà anche a bere di più.
Latte e birra fanno latte!
Un tempo, quando c’era poco da mangiare, bere il latte poteva aiutare le donne a nutrirsi, ma oggi, che abbiamo a disposizione una grande quantità di alimenti, è meglio mangiare altro. Per quanto riguarda la birra per questa c’è un fondamento di verità, se la birra è fatta con il luppolo (e non tutte le birre lo sono) può anche avere un senso, ma tenete conto che contiene alcol e questo non fa bene né alla mamma né al bambino. Quindi se trovate birra con luppolo analcolica potete togliervi qualche sfizio, altrimenti se volete avere la scusa di bere un bicchiere di birra, bevetela dopo aver allattato in modo di avere il tempo di smaltire l’alcol prima della poppata successiva.
Come ridurre le colichette
Per quanto riguarda invece le colichette, questo nell’80% dei casi posso essere causate o peggiorate da qualche alimento che mangia la mamma che allatta. Tra i più incriminati vi sono i legumi, compresa la soia anche sotto forma di latte o yogurt, che vi consiglio di escludere dalla dieta se il vostro bimbo soffre di coliche. Poi ci sono i latticini, tutti, tranne il parmigiano stagionato oltre i 36 mesi, lo yogurt e la ricotta di solo siero. Anche le verdure fanno una parte importante, vi consiglio di limitarvi per qualche giorno al consumo di carote, sedano, finocchio, zucchine piccole o a cui avete tolto i semi. Evitate aglio e cipolla anche perché possono dare un sapore forte al latte. Evitate le patate che creano molta fermentazione. Invece tra i cereali solitamente disturba solo l’orzo, ma via libera a pasta, riso, miglio e tutti gli altri. Vanno bene tutti i semi oleosi dalle mandorle ai pistacchi, dalle noci ai pinoli. Bene anche erbe aromatiche, uova, carne e pesce per chi li mangia. Per quanto riguarda la frutta meglio mangiarne poca, nella misura di uno o due frutti al giorno ed evitate di dolcificare le bevande o di mangiare dolci con zucchero.
Come prevenire le allergie
Per quanto riguarda le allergie in questi ultimi anni la ricerca ci ha aiutati a capire che prima i bambini vengono a contatto con gli allergeni, meglio è. Quindi mangiate liberamente alimenti allergizzanti (a meno che non siate voi allergiche a qualche alimento) e introduceteli precocemente anche durante lo svezzamento, questo è il miglior modo per prevenire le allergie alimentari insieme a quello di consumare alimenti non trattati.
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