Kefir di latte

Gli effetti benefici del consumo di kefir sono noti da centinaia di anni, infatti kefir deriva dalla parola armena “keif” (benessere). Viene prodotto dalla fermentazione di latte (vacca, pecora o capra) o acqua e zucchero o miele. I fermenti usati si aggregano in granuli di un polisaccaride chiamato Kefiran, prodotto dai lieviti, che li trattiene al suo interno. Il kefir viene passato “di mano in mano” proprio come la pasta madre perché i granuli si riproducono, aumentano di numero e quindi si possono regalare.

Acquistato pronto o fatto in casa?

Se volte avvicinarvi al kefir potete assaggiare quello già pronto, commercializzato in confezioni solitamente da 200 ml o da litro, oppure potete acquistare anche i granuli liofilizzati; questi granuli, che si presentano come una polvere, non hanno la capacità di riprodursi e di aggregarsi e quindi dobbiamo riacquistarli dopo 4 o 5 produzioni di kefir.

Consumare kefir regolarmente aiuta a migliorare il metabolismo del colesterolo e l’andamento della glicemia, rende più rapida la guarigione delle ferite. Grazie all’azione sul microbiota intestinale, contribuisce a modulare il sistema immunitario migliorando le difese immunitarie e aiutando in caso di allergie e autoimmunità. Inoltre in studi in vitro o su animali si è vista l’efficacia nel ridurre il rischio di diversi tipi di cancro. I meccanismi alla base di questi benefici non sono ancora del tutto chiari.

Io lo consiglio spesso perché, laddove possibile, aiuta ad evitare cicli di costosi, anche se efficaci, prebiotici.

Il kefir di latte può essere consumato al posto dello yogurt, ma in modo più vantaggioso visto che contiene oltre 36 diversi tipi di microrganismi contro i 2 dello yogurt. Può anche essere colato con l’aiuto di una garza per produrre un ottimo formaggio.

Attenzione che i granuli di kefir temono molto l’acidità! per questo motivo se volete sospendere la produzione di kefir per qualche giorno basta che lo riponiate in frigorifero con il suo liquido di governo; ma se invece pensate di fermare la produzione del kefir di latte per qualche settimana o più a lungo, la soluzione migliore è quella di congelare una parte dei granuli con un po’ di latte, quando vorrete riutilizzarli basta scongelarli e dargli qualche giorno di tempo per riprendersi dallo shock!