Alzheimer

La Nostra Salute

Il morbo di Alzheimer è stato anche chiamato diabete di tipo 3 perché sembra che tra le concause vi siano i picchi glicemici provocati dal consumo di alimenti raffinati come farina bianca, zucchero, alimenti trasformati industrialmente che, abbinati anche al consumo di grassi di bassa qualità (come i grassi trans). Questo mix di sostanze concorre alla formazione di sostanze chiamate AGE’s (composti avanzati della glicazione) che sono coinvolte nella formazione della placca beta-amiloide alla base della comparsa di questa malattia. Gli AGE’s si conoscono e si studiano da molti anni, possono formarsi direttamente nel nostro organismo in conseguenza ai picchi di zuccheri oppure possiamo introdurli con l’alimentazione (sono contenuti soprattutto nei prodotti da forno, ma anche formaggi stagionati e carni) e negli ultimi decenni, allontanandoci dalla dieta mediterranea e utilizzando sempre più alimenti confezionati abbiamo contribuito al loro aumento nel nostro organismo. (Potete approfondire questo argomento anche in uno specifico capitolo del mio libro “Vita lunga e in salute” Terrenuova edizioni).

Un aiuto fondamentale dall’alimentazione

Per prevenire questa malattia degenerativa non serve cercare le ultime ricerche o cibi miracolosi, basterebbe seguire seriamente la nostra Dieta Mediterranea fin dall’infanzia e per tutta la vita, come si faceva fino a una cinquantina di anni fa, e avremmo a disposizione tutti i fattori protettivi e rigenerativi che consentono al nostro cervello di mantenersi in buona salute e giovane. il problema è che la maggior parte delle persone non la segue! Le scuse sono molteplici: devo mangiare al bar, non ho tempo di fare la spesa, mangio le verdure a cena, a pranzo solo un primo o un panino… e potrei continuare…ma la nostra salute fisica e mentale queste scuse non le sente, gli sgarri devono diventare veramente un’eccezione se vogliamo fare prevenzione con l’alimentazione. In patologie come queste ai primi sintomi è già troppo tardi, i buoi son già scappati, la prevenzione va fatta dallo svezzamento per tutta la vita.

Ripassiamo i punti base della Dieta Mediterranea

  • almeno 2 frutti al giorno (quantità mela equivalenti), tutti i giorni dell’anno, per ogni componente della famiglia
  • almeno una porzione di verdure per pasto (una porzione equivale a circa 150 g di verdura) per un totale di almeno 3 porzioni al giorno
  • cereali integrali tutti i giorni (fiocchi a colazione o pane integrale con pasta madre, riso integrale ecc.)
  • legumi almeno 2-3 volte per settimana
  • semi oleosi quotidianamente
  • settimanalmente uova, pesce, poca carne bianca
  • evitare le carni rosse o consumarle in modo occasionale come anche i dolci, massimo una o due volte alla settimana (attenzione allo zucchero nascosto nei prodotti per la colazione!).

Vitamina B12

La vitamina B12 è una delle molecole che gioca un ruolo  di fondamentale importanza nella prevenzione dell’Alzheimer e della demenza senile. Dopo i 50 anni ci possono essere problemi di assorbimento gastrico e intestinale, quindi meglio verificare che i valori della B12 siano a posto anche se consumate pesce, latticini e uova.

Attività fisica e mentale

Mantenersi attivi sia dal punto di vista fisico che mentale è una delle prime strategie preventive da mettere in atto. Sia l’attività fisica, soprattutto attività di equilibrio come il ballo, che la lettura, il discutere, l’ideare sono abitudini che, non solo mantengono giovane il cervello, ma lo aiutano a rigenerarsi, a creare nuove connessioni.

Cosa posso fare per Te

Contattami

Poi contattarmi direttamente per un appuntamento se hai problemi di peso o digestivi, se sei in gravidanza o se vuoi sapere come alimentare al meglio i tuoi bambini e la tua famiglia, in caso di malattie autoimmuni o diabete, ipercolesterolemia e altri disturbi di cui parlo nel sito, ma puoi contattarmi anche solo per capire se posso esserti di aiuto!