Combinazioni alimentari

La Nostra Salute

Avrai sicuramente sentito parlare di combinazioni alimentari o avrai pensato se c’è qualche regola da seguire nell’abbinamento tra gli alimenti, se ci sono abbinamenti che favoriscono la digestione o che migliorano l’assorbimento delle sostanze nutrizionali o al contrario abbinamenti che è meglio evitare o utilizzare solo occasionalmente. Nella letteratura e nei media troviamo opinioni contrastanti, a volte antitetiche, ad esempio la frutta dopo i pasti da alcuni viene consigliata caldamente fin dallo svezzamento, da altri viene sconsigliata altrettanto vivamente perché viene vista come una fonte di fermentazione che ostacola la digestione. Cerco di fare un po’ di chiarezza in base alla mia lunga esperienza, l’osservazione di varie tipologie di persone e agli approfondimenti in vari ambiti, dalla naturopatia alla medicina convenzionale. Prima di tutto dobbiamo considerare che le informazioni che circolano nella maggior parte dei casi sono vere in un certo contesto, nel momento in cui vengono decontestualizzate o generalizzate perdono la loro autenticità e possono diventare addirittura astruse.

Spesso prendo ad esempio la pasta integrale. Non possiamo asserire che sia sempre migliore di quella prodotta con farine raffinate, se la temperatura di essicazione supera i 45 gradi, nei bambini sotto i 2 anni, per persone che soffrono con un attacco di diverticolite, nelle persone con allergia al nichel, la pasta integrale diventa un alimento da evitare; anche nel caso di uno sportivo che decide di mangiare un piatto di pasta poco prima di una prestazione, sarà più indicata la pasta non integrale perché la digestione è più lenta…vediamo di andare più nel dettaglio attraverso i dubbi più comuni.

Un solo frutto per volta?

La frutta può avere sapore acido (agrumi, ananas, kiwi, melograni, ribes) abbastanza neutro o semiacido (mele, albicocche, ciliegie, pere, pesche, prugne, uva) fino a dolce com’è il caso delle banane, datteri e fichi. Angurie e meloni sono un caso a parte perché sono abbastanza indigesti ed infatti spontaneamente li consumiamo da soli. Quando siamo in buona salute possiamo mescolare a piacere i vari gruppi di frutta, utilizzarla anche come merenda insieme al pane (fettine di frutta al posto della marmellata) oppure abbinata a semi oleosi. Quando siamo debilitati, in convalescenza o abbiamo problemi digestivi meglio consumare un frutto alla volta. Lontano o dopo i pasti a seconda dei casi, è sempre molto individuale quando si è in buona salute, in caso di problemi digestivi, gonfiori intestinali o in caso di sottopeso, meglio sicuramente lontano dai pasti e in piccole quantità. Poi approfondire questo argomento anche in questo precedente articolo.

Una sola verdura alla volta?

È importante consumare verdura a tutti i pasti principali. Le verdure solitamente si possono abbinare liberamente, sempre rispettando la stagionalità. A volte però, in caso di persone deboli, con difficoltà digestive, oppure appena uscite da un ciclo di terapie impegnative, sarà bene utilizzare meno alimenti possibili all’interno di un pasto e quindi anche selezionare da una a tre verdure per favorire lo stomaco che potrebbe non avere l’energia per digerire diverse tipologie di alimenti, anche per quanto riguarda le verdure. Però, se stai abbastanza bene, non avrai nessun problema di abbinamento. In ogni caso l’alimentazione antroposofica (che più che la composizione degli alimenti, guarda la loro connotazione energetica) fornisce un suggerimento interessante per stimolare l’utilizzo della varietà delle verdure e di conseguenza dei nutrimenti: mangiare in ogni pasto una verdura ipogea (che cresce nel suolo), che potrebbe essere la carota, una verdura in stelo, che potrebbe essere il finocchio, e poi una foglia verde. 

Un solo cereale alla volta?

Per avere un buon equilibrio per quanto riguarda i cereali, anche qui, se sei abbastanza in buona salute, puoi mischiare tutti i cereali che vuoi ad esempio orzo, farro e riso; se invece sei un po’ debole in un certo periodo della tua vita, è meglio che tu dia al tuo stomaco un solo cereale alla volta da digerire, anche perché in questo modo potrai avere più varietà (adesso si usano molto questi mix tra i cereali, però se io mangio tutti i giorni ad esempio quinoa, farro e orzo miscelati io mangerò sempre lo stesso mix e in più mangerò sempre il glutine, se invece mangio un giorno farro, un giorno orzo e un giorno quinoa, avrò più varietà). 

I legumi vanno abbinati ai cereali oppure no? 

Non è indispensabile, ma hanno delle proteine che non contengono tutti gli amminoacidi che ci servono, i restanti amminoacidi li troviamo nei cereali, che a loro volta sono carenti di alcuni amminoacidi che ritroviamo nei legumi! Per avere tutti gli amminoacidi necessari però non è necessario mangiare cereale e legumi nello stesso pasto, come si pensava in passato, basta mangiarli nell’arco di otto ore. Quindi se io a pranzo mangio cereali ad esempio con noci ed a cena mangio legumi con le verdure, gli aminoacidi essenziali si incontreranno nel sangue dando la possibilità di formare proteine complete. 

E le proteine animali si possono abbinare?

Per quanto riguarda uova, carne, formaggi, è una buona regola mangiarli in pasti separati perché, sempre per una questione di varietà, se mangio nello stesso pasto carne e formaggio, o uova e formaggio, tonno e uova, ma anche legumi e formaggio, avrò un’alimentazione meno varia rispetto a mangiare un’unica proteina per pasto. Il formaggio inoltre, per il suo contenuto di grassi, tende a creare una patina nello stomaco che riduce la produzione di acidi rallentando la digestione della carne, delle uova e dei legumi, aumentando le putrefazioni e quindi le infiammazioni a livello intestinale. Inoltre il ferro e il calcio vanno in competizione durante l’assimilazione nell’intestino e di conseguenza alimenti troppo ricchi di calcio come i formaggi ostacoleranno l’assorbimento del ferro di alimenti come legumi, carne, spinaci, carote ecc. Questo è il motivo per cui è meglio non aggiungere il formaggio a una zuppa di fagioli, inoltre senza formaggio posso assaporare meglio il gusto dei fagioli! 

Frutta

In chiosa

Per avere dei pasti facili da digerire e per riuscire ad avere una buona varietà di alimenti durante la settimana normale è consigliato avere delle associazioni tra alimenti da rispettare, durante i festeggiamenti potremo invece essere liberi nelle associazioni, godendo di più della festa!

Riassuntino

Se sei in salute: 

  • verdure sempre e varie
  • proteina, se animale, comunque una per volta
  • formaggi con moderazione
  • legumi e cereali ottimo abbinamento anche nell’arco di tempo pranzo\cena
  • per quanto riguarda la frutta ascoltati!

Se invece non sei in formissima: 

  • cerca di limitare il numero degli ingredienti nel pasto per dare tregua al tuo corpo, così che possa digerire e assimilare meglio senza stressarsi.

Perché noi vogliamo bene al nostro corpo 😉

P.S. E’ fondamentale scegliere sempre con cura la qualità dell’alimento che stai per mangiare … mi raccomando!

Cosa posso fare per Te

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Poi contattarmi direttamente per un appuntamento se hai problemi di peso o digestivi, se sei in gravidanza o se vuoi sapere come alimentare al meglio i tuoi bambini e la tua famiglia, in caso di malattie autoimmuni o diabete, ipercolesterolemia e altri disturbi di cui parlo nel sito, ma puoi contattarmi anche solo per capire se posso esserti di aiuto!