Memoria e concentrazione

La Nostra Salute

Siamo bombardati di informazioni, anche contrastanti, e questo crea stress e cortocircuiti nel sistema nervoso fin da bambini con conseguenti difficoltà di concentrazione a scuola, al lavoro o anche nel tempo libero (se ne abbiamo!). Spesso è difficile ridurre gli impegni o altri fattori di stress, ma l’alimentazione può dare un grande aiuto!

I cibi che riducono la concentrazione

Forse non sai che ci sono degli alimenti che riducono il tempo di attenzione, con ricadute sulla memorizzazione. Il primo tra tutti è lo zucchero…sì proprio lui. Dalla pubblicità o da informazioni superficiali siamo portati a pensare che siccome il cervello ha bisogno di zucchero per funzionare bene allora consumare zucchero sia la soluzione. Invece è proprio il contrario perché quando mangiamo zucchero il cervello ha subito una fiammata di glucosio che, come un fuoco di paglia, dà una sensazione momentanea di lucidità, nei bambini spesso crea iperattività, ma dopo un’ora circa c’è un crollo, con maggior stanchezza di prima e può presentarsi anche irritazione soprattutto nei bambini e nelle persone anemiche.

Allora meglio inserire alimenti che stabilizzano il sistema nervoso, che lo rinforzano, che aiutano i processi di memorizzazione, ovvero alimenti ricchi di magnesio, acidi grassi essenziali (omega 3, ALA, ecc.), triptofano, vitamina D, vitamine del gruppo B e carboidrati a lento assorbimento.

I cibi che aiutano la concentrazione

Prima di tutto l’idratazione! Il cervello è il primo organo che risente della disidratazione, quindi inizia a bere fin dal risveglio.

I cereali integrali e i legumi apportano triptofano e vitamine del gruppo B, i semi oleosi  contengono gli acidi grassi essenziali e i minerali, come il magnesio, indispensabili al passaggio di informazioni tra le cellule, la frutta fresca e disidratata apporta zuccheri a lento assorbimento abbinati ai minerali, yogurt e alimenti fermentati, come il pane con pasta madre, apportano lattobacilli che favoriscono l’equilibrio intestinale e producono sostanze che influenzano anche l’equilibrio del sistema nervoso.

Poi una buona colazione, priva di zucchero aggiunto, a base di yogurt naturale, muesli, frutta, pane prodotto con pasta madre, marmellate senza zucchero aggiunto, miele, semi oleosi. Poi spuntini a base di frutta, fresca o disidratata, pane e marmellata, semi oleosi o yogurt.

E poi, ai pasti principali, tanta verdura, per apportare magnesio e rallentare l’assorbimento dello zucchero che deriva dalla digestione dei carboidrati, abbinata a cereali integrali, riso, pasta, miglio, grano saraceno abbinati ai legumi oppure a uova (che contengono lecitine che aiutano la memorizzazione), pesce (per chi lo mangia), erbe aromatiche con funzione antiossidante, olio EVO con azione antinfiammatoria.

Semplici consigli che portano solitamente a grandi cambiamenti!

Cosa posso fare per Te

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Poi contattarmi direttamente per un appuntamento se hai problemi di peso o digestivi, se sei in gravidanza o se vuoi sapere come alimentare al meglio i tuoi bambini e la tua famiglia, in caso di malattie autoimmuni o diabete, ipercolesterolemia e altri disturbi di cui parlo nel sito, ma puoi contattarmi anche solo per capire se posso esserti di aiuto!