Alimentazione in gravidanza

La Nostra Salute

La prostata è una piccola ghiandola dell’apparato urinario e riproduttivo maschile che risente molto dello stile di vita, della salute dell’intestino e anche dell’abbigliamento utilizzato.

  • Alimenti si: la Dieta Mediterranea ci offre alimenti ricchi di antiossidanti, tra cui vitamina A e C, importanti per prevenire l’ipertrofia prostatica e la degenerazione cellulare; per la prostata si distinguono in particolar modo il licopene contenuto nel pomodoro, e i fitosteroli contenuti nei semi e nell’olio di zucca che hanno un effetto paragonabile al finasteride, farmaco utilizzato nell’ipertrofia prostatica, senza avere gli effetti collaterali del farmaco tra cui la riduzione artificiosa del PSA
  • Alimenti no: molti degli considerati afrodisiaci lo sono perché creano una lieve irritazione nella zona prostatica e quindi non vanno utilizzati per lunghi periodi  soprattutto da chi già va soggetto a infiammazioni prostatiche: birra, spezie irritanti come pepe e peperoncino, superalcolici, insaccati, grassi saturi cotti come quelli delle carni alla griglia e formaggi alla piastra, crostacei e caffè
  • Almeno 2 litri di acqua al giorno dal risveglio entro le 18 per evitare i risvegli notturni
  • Il sonno e gli orari dei pasti sono tra gli aspetti più sottovalutati; una ricerca spagnola pubblicata nel 2018 sull’International Journal of Cancer, ha rilevato come il sonno e gli orari dei pasti possano influenzare la comparsa di tumore alla prostata e al seno. Rispetto ai soggetti che dormono subito dopo cena, quelli che vanno a letto dopo due o più ore dalla cena mostrano una riduzione del 20% del rischio sia combinato che preso singolarmente di cancro per tumore della mammella e della prostata. Una protezione simile è stata osservata nei soggetti che hanno l’abitudine di cenare prima delle 21:00 rispetto a chi cena dopo le 22:00
  • Svolgere regolare attività fisica amatoriale, soprattutto di tipo aerobico, aiuta la prevenzione del tumore alla prostata sia direttamente, sia indirettamente perché aiuta a prevenire l’obesità o a bruciare il grasso in eccesso, fonte di infiammazione e conseguente degenerazione cellulare
  • La sella purtroppo è nemica della prostata: moto, ciclismo, cyclette, equitazione, anche se svolti con selle imbottite, creano microtraumi a questa delicata ghiandola aprendo creano i presupposti per focolai di degenerazione cellulare
  • Anche l’abbigliamento ci mette lo zampino; slip, ma soprattutto jeans e pantaloni attillati, cinture strette in vita, riducono il flusso sanguigno e il drenaggio linfatico nella regione genitale maschile, favorendo i ristagni, l’aumento di temperatura scrotale, anche con conseguente riduzione della fertilità e delle infiammazioni prostatiche
  • Avere un transito intestinale regolare è uno degli aspetti di fondamentale importanza per tutte le patologie del tratto genitourinario sia maschile che femminile. Se l’intestino è afflitto da stitichezza o diarrea saremo in presenza di un aumento della carica batterica potenzialmente patogena come Escherichia coli che possono migrare dall’intestino all’apparato genitourinario e quindi anche alla prostata creando stati di infezioni acute o croniche che, se protratte nel tempo, possono dar luogo a focolai degenerativi
  • Attività sessuale regolare, aiuta a evitare i ristagni, ma non con coito interrotto
  • I sintomi che devono mettere in allarme, ma che spesso vengono sottovalutati o attribuiti ad altro: stanchezza persistente, debolezza muscolare, difficoltà nel salire le scale o camminare, dolori diffusi soprattutto alle ossa, disturbi a urinare o del sonno.

Cosa posso fare per Te

Contattami

Poi contattarmi direttamente per un appuntamento se hai problemi di peso o digestivi, se sei in gravidanza o se vuoi sapere come alimentare al meglio i tuoi bambini e la tua famiglia, in caso di malattie autoimmuni o diabete, ipercolesterolemia e altri disturbi di cui parlo nel sito, ma puoi contattarmi anche solo per capire se posso esserti di aiuto!