Semi oleosi, troppo calorici?

Il Nostro Cibo

Molte persone pensano ancora di sì! È ancora diffusa che consumare semioleosi come mandorle, noci, nocciole ecc. faccia ingrassare perché hanno tante calorie, ma questa idea è retaggio di cattive abitudini, ovvero di consumare i semi oleosi dopo i pasti, magari abbondanti. Invece i semi oleosi sono composti di grassi, proteine e minerali, come i formaggi e quindi vanno consumati al posto di uno yogurt o del formaggio, non in aggiunta. Ecco che messi al giusto posto possono esprimere al meglio le loro proprietà aiutandoci a mantenere il peso corporeo o a dimagrire, prevenendo così l’obesità, ad aiutandoci a migliorare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo, a migliorare la memoria e la concentrazione, aiutando la muscolatura e il sistema nervoso durante lo sport. I semi oleosi fanno tutto questo grazie al loro contenuto di oli preziosi e di tantissimi minerali (ferro, magnesio, manganese, zinco, ecc) che aiutano a raggiungere il senso di sazietà. Oltre a questo aiutano a regolare la glicemia e, nelle diete dimagranti, aiutano a parità di calorie, a perdere più grasso! Per questi motivi possiamo dire che le calorie di questi alimenti, nonostante siano abbondanti, ma sono calorie buone, alleate della nostra salute! Questo è il motivo per cui sono rientrati tra gli alimenti per uso quotidiano nell’ultima piramide alimentare italiana. Ne dovremmo consumare almeno 30 g al giorno, ma possiamo anche eccedere e mangiarne il doppio, sempre in sostituzione, non in aggiunta!

Quando consumarli

L’ideale è iniziare a consumarli dal mattino a colazione abbinati al pane e marmellata oppure con dei fiocchi di cereali per comporre un muesli, o ancora all’interno della crema Budwig. Poi agli spuntini abbinati alla frutta fresca o disidratata, dopo una sessione di allenamento per reintegrare le proteine o ancora per completare un piatto di pasta o cereali al posto del formaggio.

Ogni seme poi ho le sue peculiarità ad esempio le noci e i semi di lino sono buone fonti di omega 3, mentre le mandorle di magnesio e i pistacchi di ferro ecco alcuni esempi:

Kcal Grassi saturi Grassi Polinsaturi Vit.A ret. eq. Calcio Magnesio Ferro Proteine Vit. E
Mandorle 581 4 47 7 216 275 3,7 22 26,2
Nocciole 628 4 57 20 144 163 4,7 15 26
Semi girasole 584 4 47 50 78 325 5,2 21 33,2
Noci 654 6 59 20 98 158 2,9 24,1 1,8
Sesamo 631 9 52 66 60 345 6,4 17,7 0,3
Lino 534 4 38 255 392 5,7 21 57

Dati USDA (United States Department of Agricolture), tratto da “Liberi da intolleranze ed allergie”, M. Trevisan 2009, ed. Terra Nuova

Sono un attimo alimento anche per i bambini e l’ideale è inserirli fin dalle prime fasi dello svezzamento sia per il loro contenuto di nutrienti e anche perché prima si introducono nell’alimentazione meno probabile sarà che il bambino sviluppi un’allergia.

Cosa posso fare per Te

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Poi contattarmi direttamente per un appuntamento se hai problemi di peso o digestivi, se sei in gravidanza o se vuoi sapere come alimentare al meglio i tuoi bambini e la tua famiglia, in caso di malattie autoimmuni o diabete, ipercolesterolemia e altri disturbi di cui parlo nel sito, ma puoi contattarmi anche solo per capire se posso esserti di aiuto!